TOUR PRIVATI
Giorno 1 : Moschea Hassan Casablanca
Trasferimento dall’aeroporto all’hotel, in base al vostro orario di arrivo. Se arrivate di mattina, c’è il tempo di visitare la Moschea di Hassan II subito, altrimenti la visita è rimandata all’indomani mattina. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 2 : Rabat
Dopo la prima colazione, si parte per Rabat. La visita della capitale inizierà scoprendone le mura merlate color rosso ocra, lunghe in tutto più di 5 Km e costruite per volontà del sultano Yacoub el-Mansour, che danno alla città un carattere tutto speciale che la distingue. Si attraverserà la medina e il suo suk, più autentica di altre perchè i prodotti dei negozi sono rivolti alla clientela locale e quindi meno turistici. Si passerà poi alla visita della kasbah degli Oudaia, una terribile tribù di predatori che la eresse nel XII secolo. Si visiteranno poi la torre di Hassan II, dove le 4 facciate sono decorate diversamente l’una dall’altra, tre nei toni del rosa ed una in quelli del grigio per effetto della brezza marina, i resti della vecchia moschea ed il mausoleo di Mohammed V, sempre accanto alla torre, capolavoro dell’arte tradizionale marocchina, ricca di materiali pregiati provenienti da tutto il mondo e splendide decorazioni. Da qui si tornerà alla città nuova per vedere il palazzo reale, residenza ufficiale del re Mohamed VI e l’adiacente necropoli di Chellah, costruita nel 1339 per ospitare le tombe della dinastia merinide, potremo così passeggiare in un luogo verde, bucolico, romantico e allo stesso tempo denso di storia. Cena e pernottamento in riad.
Giorno 3 : Tangeri
Partenza per Tangeri, dopo la prima colazione. Si arriva nella città amata dagli scrittori della beat generation che ha ispirato Paul Bowles e William Burroughs. All’origine ci sarebbe un mito, quello della sua fondazione per mano di Tingis, la sposa di Anteo, che Ercole uccise durante una delle sue fatiche. Visita della medina, del centro storico. Cena e pernottamento.
Giorno 4 : Chefchaouen
Si lascia Tangeri e il suo porto per raggiungere Chefchauen, la mitica città blu del Marocco. All’arrivo, dopo la sistemazione in riad, giornata libera per visitare la medina di questo rinomato centro turistico della zona del Rif, per vedere il souk e la famosa piazza Hammam. Cena e pernottamento in riad.
Giorno 5 : Scuderie di Meknes
Dopo la colazione, si lascia Chefchauen in direzione di Fes. Lungo il percorso si fa tappa a Meknes, la più piccola delle città imperiali.Si visita la città con la guida, varcando Bab Mansour, la più importante e notevole tra le porte di Meknes e ci si addentra nelle strade della cittadina fino al Mausoleo di Moulay Ismail, dove è necessario un abbigliamento adeguato. Da qui si procede fino ai granai Hri Moulay Ismail; questo deposito per il grano è il monumento più importante della città imperiale, costruito con muri di argilla battuta mescolata con sassi e paglia (pisé). Si entrerà poi nel cuore della medina attraversando la piazza El-Hedim visitandone il mercato e i souk. Da Meknes con un’ora di strada si raggiunge Fes, ma lungo il percorso si visita il sito archeologico di Volubilis, antica capitale romana di questa parte dell’impero. Si arriva a Fes in serata, si cena e si pernotta in riad.
Giorno 6 : Fes
Giornata dedicata alla scoperta di Fes. Si può iniziare la visita della città vecchia di Fes (Fes el-Bali) e della sua medina, la più grande e famosa di tutto il mondo arabo, entrando dalla Bab Boujloud, la porta più importante e dirigendosi verso Dar Batha, una costruzione ispanico – moresca che ospita un bel museo dell’arte popolare. Si prosegue poi con la visita della madrasa Bou Inania, la scuola coranica di Fes, dove i giovani studiavano il corano tra camere, oratorio e un magnifico patio. La visita continua poi attraverso la conceria Chouara, alla scoperta dell’affascinante sistema di lavorazione del cuoio. Si passa poi per la moschea di Qaraouiyine, fondata nel IX secolo da una donna. La visita della città termina passando per la piazza Seffarine, dove ottonai e calderai popolano piazza e vie adiacenti. Si lascia la medina da Bab Semmarine. Cena e pernottamento in riad.
Giorno 7 : Ifrane
Dopo la colazione, si parte per il Sud. Prima tappa: Ifrane, eccezionale sito di montagna a 1650 m., tutto chalet e baite, e per questo soprannominato la “Svizzera del Marocco”. La meta della giornata è Merzouga, nel deserto del Sahara. Il primo borgo che s’incontra lungo la strada è Azrou, di origine berbera, situato nel cuore di un parco naturale di 53.000 ettari su un altopiano calcareo, delimitato da foreste di cedri e lecci, in mezzo ad antichi vulcani. Azrou è molto famosa anche per la presenza di colonie di scimmie che vivono allo stato brado nella foresta che la circonda. Si prenderà poi la strada che si arrampica sul Medio Atlante fino al passo dello Zad e alla cittadina di Midelt a 1488 m di altitudine, nota come sito geologico di particolare interesse. Qui si potrà fare una sosta per il pranzo. Da Midelt la strada prosegue attraverso le gole del Ziz fino ad arrivare a Er-Rachidia. Si arriva quindi a Erfoud, dove si pernotta.
Giorno 8 : Rissani
Si arriva quindi a Rissani, la porta del deserto e da qui a Merzouga nel tardo pomeriggio. Ci si ferma in albergo giusto il tempo per una sosta veloce, prima di salire a dorso di dromedario e raggiungere le dune di Erg Chebbi dalle quali si ammira uno spettacolare tramonto. Si cena e si dorme in tenda, nel bivacco attrezzato e si consuma la cena sotto le stelle.
Giorno 9 : Tour del deserto di Merzouga
Dopo la colazione e un bagno rinfrescante in piscina si prenderà il 4×4 per un tour fino alle cave, dove si trovano i fossili naturali del deserto, si passerà poi per il piccolo e antico villaggio di Tissrdmin, dove sono stati girati molti film, prendendo la strada dove passa anche il rally della Parigi – Dakar e si attraversa il deserto nero con le sue pietre vulcaniche, dove si berrà il tè con una famiglia tuareg. Si arriva poi al villaggio di Kamlia, famoso per i suoi abitanti provenienti dall’Africa nera e per la loro musica. Questo villaggio è molto famoso anche per il festival di musica e danze che vi si svolge ogni anno, durante la prima settimana di agosto. Da qui si va a vedere il lago Dayet Srji con i suoi fenicotteri rosa, se la stagione lo permette. Si torna poi a Rissani per gustare la pizza berbera con le sue 44 spezie insieme a una famiglia tuareg. Rissani era un tempo la capitale economica del Marocco e il centro di smistamento delle carovane in partenza per il deserto. Si visita poi le Kasbah di questa cittadina e si rientra in hotel.
Giorno 10 : Gole del Dades
Dall’albergo, dopo la doccia e la colazione, si riprende il tour nel Sud. Ci si dirige alle gole del Todra,tra le più belle del Marocco meridionale, dove tra l’altro è stato girato il film Lawrence d’Arabia. Qui si farà anche la sosta per il pranzo. Si prosegue per Boumalne Dadès da dove inizia l’omonima valle lunga 25 km che arriva fino alle gole, e dove faremo una passeggiata in mezzo alla rigogliosa e verdeggiante vegetazione in contrasto con la roccia rossa circostante. Le costruzioni in pisé, in paglia e fango, che punteggiano la zona, assumono lo stesso colore delle rocce. Lungo questa valle è tutto un succedersi di ksour, piccoli villaggi fortificati, nel bel mezzo di campi coltivati e frutteti. Da qui si prosegue ancora fino alle gole del Dadés. Si cena e si pernotta in hotel, a Boumalne Dadès.
Giorno 11 : Ouarzazate
Dopo la prima colazione si prosegue per la valle delle rose, percorrendo la strada delle Mille kasbah, le costruzioni tipiche del sud del Marocco che sembrano castelli. Si farà una sosta nella città principale di questa valle, El-Kalaa M’Gouna, famosa appunto per la fioritura della rosa damascena, fiore da cui si ottengono molti prodotti per la cura del corpo. Da qui ci si dirige verso Skoura per visitare le kasbah di questa zona e fare una sosta per il pranzo. Poi, si andrà a Ouarzazate per visitare gli studi cinematografici più grandi e famosi di tutta l’Africa, gli Atlas Studios, dove sono stati girati film come il Gladiatore e poi la kasbah di Taourirt sempre a Ouarzazate. Cena e pernottamento in riad.
Giorno 12 : Taroudant
Da Ouarzazate partiamo per Taroudant, città berbera nata attorno ad un mercato che si trova nella parte meridionale del Marocco. Nota per l’artigianato locale, gioielli in argento e tappeti, soprattutto, ha il fascino di una piccola città di scambi, situata sulla strada delle carovane. È nota anche come “la piccola Marrakech”, ma rispetto alla città ocra è molto meno caotica.
Giorno 13 : Agadir
Da Taraoudant si prosegue per Tafraoute, deliziosa città che si trova al riparo dal caldo africano circondata da panorami di rocce granitiche: uno spettacolo della natura che permette di far conoscere al viaggiatore una parte del Marocco unica. Questa è sicuramente una delle strade più spettacolari del Marocco. Si prosegue poi per Agadir, il grande porto commerciale sull’Atlantico.
Giorno 14 : Essaouira
Dopo la colazione si prende la strada per Essaouira. Da Agadir, proseguendo lungo la costa atlantica, si raggiunge Essaouira, la città bianca, uno dei posti più romantici e struggenti del Marocco. Da questo porto, dove nell’antichità partivano le navi cariche di porpora, più recentemente sono salpati bastimenti carichi di schiavi. La visita di Essaouira, Mogador secondo il nome antico, inizia dal porto, prevalentemente dedicato alla pesca, e uno dei luoghi più animati della città, e si arriva poi alla città vera e propria attraverso la porta della Marina e la Sqala del porto; si raggiunge attraverso una scalinata la parte alta delle mura e si prosegue alla Sqala della Kasbah. Si farà poi un tour attraversando il suk e il mercato perdendosi in un dedalo di viuzze. Il pomeriggio sarà libero per andare al mare o fare una passeggiata lungo la spiaggia se il vento è troppo forte. La spiaggia è splendida e si estende a perdita d’occhio. Per chi lo volesse, è anche possibile fare un giro in battello di un’ora e raggiungere l’altra parte della baia, passando vicino alle isole della Porpora. Si cena e si dorme in riad.
Giorno 15 : Essaouira spiaggia
Si parte dopo la prima colazione in direzione di Marrakech. Anche la strada che collega Essaouira a Marrakech è molto interessante. Attorno alla città di mare si trova, infatti, un ambiente unico al mondo: la grande distesa degli Argan. L’argania spinosa è una pianta autoctona che cresce solo in questa parte del pianeta. Un esemplare simile trovato in Messico non dà però frutti. Dall’argania si produce l’olio di Argan che ha usi cosmetici e anche alimentari. Lungo la strada è possibile fare una sosta in una delle cooperative di donne che lavorano i frutti dell’Argan, ricavandone un prezioso olio per usi cosmetici o un olio gustoso per condire a freddo.
Giorno 16 : Marrakech
Dopo la colazione si parte alla scoperta di Marrakech: si visiterà il palazzo della Bahia, ovvero della “bella”,soprannome della favorita, ricca dimora del visir Ba Ahmed, costruita intorno al 1880, e da qui al palazzo Dar Si-Said, residenza anch’essa splendida del fratello del visir. Vicino a questi due palazzi si potrà vedere l’esterno della moschea El-Mansour, detta anche moschea della Kasbah, facilmente riconoscibile grazie al suo minareto con arabeschi color turchese. Si prosegue poi con la visita delle tombe saadiane, che custodiscono i sepolcri dei sovrani e familiari di questa dinastia. Se interessati vi è la possibilità di fare un hammam nel pomeriggio e/o un massaggio con l’olio di Argan. Rientro in riad e cena. Rientro in riad e cena. Dopo cena, passeggiata fino alla grande piazza Jamaa el-Fna dove si potranno vedere i caratteristici venditori ambulanti, che garantiscono uno spettacolo continuo: chiromanti, incantatori di serpenti, gruppetti musicali, portatori d’acqua, tatuatori. Pernottamento in riad.
Giorno 17 : Aeroporto Casablanca
In base all’orario del volo, trasferimento all’aeroporto. Assistenza durante le formalità d’imbarco. Fine del nostro servizio.